Sono tantissimi i nostri clienti che, giornalmente, ci pongono domande su bagni, tosature e stripping o altri servizi di toelettatura; su quando, perché e con quale frequenza sia necessario sottoporre i loro amati cucciolotti a questi trattamenti. Abbiamo perciò deciso di tentare di restringere il variegatissimo panorama delle oltre trecento razze canine, in macro categorie; naturalmente è obbligatorio sottolineare che ogni razza ha le sue peculiarità e pertanto questi suggerimenti devono tuttavia essere considerati “generici”. È buona norma rivolgersi al proprio toelettatore di fiducia per apprendere consigli specifici in ordine alla razza del proprio animale.
Una distinzione specifica e significativa del mantello può essere fatta in base alla conformazione, alla distribuzione e alla lunghezza del pelo sul corpo del cane. È opportuno che sia il toelettatore che il proprietario, abbiano conoscenze specifiche del tipo di mantello del cucciolo da sottoporre al trattamento.
Il principio fondamentale è la regolarità: sia che si tratti di bagni, spazzolature o pettinature, sia che si richieda un lavoro di tosatura, taglio a forbice o stripping-trimming, è fondamentale sottolineare che per tenere un mantello esteticamente bello e soprattutto in salute, occorre una cura costante e che si differenzia appunto, in ragione della tipologia. Naturalmente questi dettami generali sono condizionati anche da fattori esterni che possono, anche sensibilmente, variare i tempi medi che stabiliremo in seguito.
A questi sevizi di toelettatura andranno sempre associate alcune operazioni di routine, non per questo meno importanti, come il taglio delle unghie, la pulizia delle orecchie ed il controllo degli spazi interdigitali e plantari. Operazioni che vi consiglieremo, di volta in volta, quando porterete il vostro cucciolo nel nostro Centro.
Il mantello a pelo raso

Il primo tipo di mantello che andremo ad analizzare è quello raso; un pelo cortissimo, molto fitto e aderente alla pelle, come quello del Dalmata, Boxer o Dobermann, ad esempio. Il ricambio del pelo è costante durante l’anno, con un leggero picco di muta nel periodo estivo. Questo mantello richiede una “strigliatura” settimanale con un guanto antistatico, per evitare di trovarsi con i vestiti e il salotto pieni di piccoli aghi che si infilano dovunque. A questa accortezza che può essere soddisfatta dal proprietario, va aggiunto che per mantenere una corretta igiene del mantello, sarà un sufficiente un bagno ogni due mesi; in particolari condizioni ambientali è opportuno ridurre la frequenza dei bagni.
Errore comune è quello di pensare che, un cane che vive all’interno dell’abitazione, vive in condizioni meno problematiche rispetto al fedele amico che ha la sua cuccia in giardino: ciò è parzialmente vero, perché va considerato che, di solito, le abitazioni singole con giardino, sono posizionate in zone meno inquinate e “industrializzate” rispetto a quelle in cui sorgono appartamenti. Và da sé che il cane che vive in casa, sarà più esposto a smog e altre componenti chimiche, durante le passeggiate esterne; quindi possiamo definire un tempo medio per il bagno che varia tra un mese e due mesi. In tal caso, il nostro Centro potrà essere più preciso, dopo aver sottoposto al bagno il vostro cucciolo e aver verificato le condizioni in cui il vostro amico a quattro zampe si presentava.
Il nostro Centro utilizza prodotti specifici per il manto raso, che hanno una piccola componente oleosa, permettendo agli agenti inquinanti di non intaccare pelo e sottopelo e impedendo al manto di seccarsi causa polvere. Inoltre, in razze con manto raso e bianco, non è raro che il pelo poco lavato, tenda ad ingiallire o a sporcarsi facilmente. È un decorso naturale del pelo causato appunto dai fattori esterni e dagli agenti chimici; ed è per questo che i nostri toelettatori, nei casi di manto bianco, utilizzano anche shampoo specifici per quel colore che eliminano le macchie e ridonano lucentezza al pelo chiaro.
Il mantello a pelo medio/lungo

Per mantello a pelo medio intendiamo un’ampia gamma di lunghezza pelo che va dai pochi centimetri di pelo di razze come il Labrador o il Pastore Tedesco, al pelo un po’ più lungo come quello di Siberian Husky, Terranova e Samoiedo. Questa categoria è quella che comprende la maggior parte delle razze canine e pertanto proveremo a fornire indiscrezioni generali che potranno essere meglio definite dal toelettatore al momento della presentazione nel nostro Centro. Anche in questo caso è opportuno che il proprietario agisca settimanalmente con una “strigliatura” con un guanto antistatico, al quale andrebbe affiancato l’utilizzo di un pettine a denti ben fitti e non molto lunghi.
Come già indicato per il pelo raso, anche nel caso di pelo medio, per mantenere la salute del manto è sufficiente un bagno ogni due mesi; in questo caso però, è opportuno sottolineare che, oltre ai fattori esterni (inquinamento, ecc..) e alle peculiarità della razza (colore del manto, ecc..), al fine di stabilire una giusta frequenza di sottoposizione al bagno, va necessariamente presa in considerazione la lunghezza effettiva del pelo. Più il pelo sarà lungo, più diminuisce la frequenza del bagno: a ciò va aggiunto che il bagno permette la caduta del “pelo morto”, riducendo sensibilmente la caduta nel periodo immediatamente successivo. Non dimenticate che ciò, oltre ad essere un toccasana per le condizioni della vostra abitazione, è di fondamentale importanza per la crescita costante del “pelo nuovo” che dona lucentezza al mantello del vostro amico a 4 zampe.
Invero, le razze con pelo medio più lungo (Siberian Husky, Terranova, Samoiedo e tantissime altre ancora..), sono quelle che frequentano di più il nostro Centro, come peraltro tutti i laboratori di Toelettatura. La lunghezza del pelo e le particolari tipologie del mantello rendono difficoltosa una manutenzione e una pulizia periodica ad opera del proprietario. Ed inoltre è consigliabile una “mano esperta”, come quella dei nostri Toelettatori, che potrà agire laddove necessario.
Fattore comune è la tipologia di pelo, cheratinizzato e impermeabile, a cui si abbina un sottopelo inferiore rispetto al pelo di copertura. Un pelo che appare lanoso e profuso, tanto da mantenere costante la temperatura corporea dell’animale. Infine, questa categoria così come quella del mantello raso, non ha necessità di essere sottoposta a rasature o tagli a forbice, atteso che il mantello ha una funzione termoregolatrice in ogni stagione.
Il mantello a pelo frangiato

Passiamo ad un’ulteriore necessaria distinzione della categoria precedente, valutando la tipologia effettiva del pelo. La prima categoria in analisi è il pelo frangiato. A differenza dei cani con peli lunghi, che hanno tutto il corpo ricoperto da un pelo di lunghezza rilevante, il mantello del pelosetto con pelo frangiato è caratterizzato da differenze di lunghezza nelle varie parti del suo corpo: in questo caso avremo un pelo medio e semiruvido nelle zone del dorso e della pancia, abbinate a frange più o meno lunghe sulle orecchie, gli arti e il sottopancia. Esempi classici sono il Cocker Spaniel e il Setter.
Questi mantelli richiedono diverse tecniche combinate fra loro: una rasatura con tosatrice in alcune zone specifiche del corpo (variabili a seconda della razza), un lavoro di stripping o trimming sulle parti medio/corte e una assidua e frequente spazzolatura con strumenti variabili per le frange. A titolo di esempio, possiamo ricordarvi che per un Golden Retriever è necessaria la regolazione con tosatrice dei peli sotto il collo, che oltre ad un questione estetica e di pulizia, garantisce comodità nella mobilità del vostro cucciolo. O ancora, la regolazione del pelo negli spazi interdigitali (particolarmente richiesta da diverse razze come ad esempio, Golden Retriever e Cocker) permette al vostro pelosetto di non avere difficoltà a camminare.
I lavori di trimming e stripping, per i quali rimandiamo alla specifica sezione, vanno eseguiti con una frequenza costante; ciò sia per ottimizzare il lavoro eseguito, sia per economizzare la vostra spesa. Se i lavori di stripping verranno intervallati con dei lavori di trimming (mantenimento), il tempo di sottoposizione sarà sensibilmente aumentato. A titolo esemplificativo possiamo dire che se un cane ha bisogno dello stripping ogni quattro mesi, agendo con un trattamento di trimming a tre mesi, potremo agire con il secondo stripping ad una distanza di sei o sette mesi: come detto, il lavoro sul mantello del vostro cucciolo sarà più evidente, il costo dei trattamenti sarà più basso e, considerato che la durata del trimming (2 ore circa su una taglia media) è più bassa rispetto alla durata dello stripping (4 ore circa su una taglia media), anche il vostro cucciolo sarà sottoposto a meno stress.
Infine, il lavaggio del mantello a pelo frangiato, ha bisogno di una frequenza mensile, atteso che la particolare tipologia di pelo permette allo sporco e agli agenti chimici, di penetrare nel sottopelo, causando cattivi odori e aumentando il rischio di malattie o irritazioni cutanee.
Il mantello a pelo ruvido

Più il pelo è ruvido, maggiore è la necessità di sottoporre il vostro cane ai trattamenti di stripping e trimming. Numerose razze come i Fox Terrier, i Lakeland, i Westie e tanti altri della famiglia terrier, gli Schnauzer, gli Spinoni e alcuni segugi, fanno parte del gruppo di razze caratterizzate da un pelo di tessitura veramente ruvida. La tecnica dello stripping favorisce l’eliminazione integrale del pelo morto e garantisce la crescita del nuovo, salvaguardando i colori accesi di queste razze e la loro tipica, necessaria e naturale “puntosità” di manto.
Alcune di queste razze hanno il corpo ricoperto da un pelo abbastanza corto, ad esclusione delle zone di barba, baffi, sopracciglia e arti; altre, invece, presentano delle gonnelline. In razze come gli Scottish o il Westie, la presenza di zone del corpo con pelo più lungo, rende necessario abbreviare la frequenza del bagno che dovrà avvenire con cadenza mensile. Ancor meno per il Westie, razza dal mantello bianco, che necessiterebbe di un lavaggio anche ogni 20 giorni.
Lo stripping e le rasature di particolari zone (nelle razze in cui è richiesto) dovranno avere una periodicità di tre o al massimo quattro mesi, intervallate da un trattamento di trimming per il mantenimento della linea da eseguirsi al massimo ogni sessanta giorni.
In rari casi specifici, e solo dietro indicazione veterinaria, particolari condizioni impongono una rasatura con tosatrice sul corpo. Questa operazione va eseguita esclusivamente dietro necessità rappresentata dal vostro veterinario, perché rovina in breve tempo la tessitura e i colori del mantello.
Il mantello a pelo cordato

Il mantello a pelo cordato è particolarità dei Barboni e di poche altre razze (ad esempio il Komodor). Il pelo cordato è molto lungo, arricciato a cavatappi e forma dei caratteristici boccoli: un mantello pregiato ma raro, in quanto la maggior parte dei Barboni ha un pelo lanoso.
I cani a pelo lanoso non possono essere sottoposti a stripping ma vanno necessariamente tosati. La tosatura, di per sé, non elimina ma riduce il problema della perdita del sottopelo: in queste razze il sottopelo non si stacca, ma tende ad aggrovigliarsi col pelo di copertura e ad infeltrirsi. Si può lasciare che il pelo si infeltrisca, ottenendo così un pelo cordato o eliminare i nodi ogni giorno con un cardatore e una spazzola a denti larghi.
Tuttavia è da tener presente che, qualora si scelga di lasciare infeltrire il pelo, il risultato varia in ragione della tessitura del manto stesso; sovente accade infatti, che il pelo infeltrito diventi solo un groviglio di nodi che fa sembrare il cane sporco e maltenuto. Agendo quotidianamente invece, si può eliminare una piccola quantità di sottopelo e il cane non sarà soggetto a muta. Nel caso in cui non si riesce ad operare quotidianamente, vi consigliamo di sottoporre il cane ad un bagno con frequenza mensile (mai superare il mese) e di agire con una tosatura ogni due o tre mesi. Tosatura che potrà essere anche eseguita lasciando il pelo medio/lungo, ma che comunque garantirà, insieme ai frequenti bagni, una corretta eliminazione del sottopelo, impedendo pertanto l’infeltrimento.
Al termine di questo breve viaggio tra le varie razza canine, vi ricordiamo che questi dettami generali possono essere meglio esplicati e adattati alle particolari esigenze del vostro cucciolo, rivolgendosi direttamente ai nostri Toelettatori; in tal caso, avendo la possibilità di valutare il vostro cucciolo, i consigli e i suggerimenti saranno più specifici e funzionali per la cura e il benessere del vostro cane.